In questo periodo di eccezionalità viviamo D’istanti. La Fondazione Teatro Civico di Schio (VI), con il sostegno e l’appoggio dell’amministrazione comunale e dell’assessorato alla cultura del Comune di Schio, presenta il cartellone teatrale 2020-2021: dal 4 dicembre 2020 al 14 maggio 2021 un progetto teatrale con prosa, musica e teatro popolare pronto ad essere riprogrammato in ogni momento. Dopo il lockdown, da giugno luglio a settembre, il Teatro Civico ha aperto le sue porte per recuperare alcuni spettacoli della stagione lasciata in sospeso, per accogliere i cittadini in progetti e laboratori e per un ciclo di visite performative. La vicinanza e il calore del pubblico percepito in questi mesi ha dato forza alla realizzazione della nuova stagione dove il teatro, l’incontro e anche il divertimento siano parte integrante della quotidianità.
Il cartellone principale “Schio Grande Teatro 2020-2021”, ideato dal direttore artistico Federico Corona, e realizzato con il sostegno del Comune di Schio in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven, si snoda in un percorso di 10 appuntamenti. Gli interpreti sono: Paola Gassman, Ugo Pagliai e Babilonia Teatri, Andrea Pennacchi, Trickster-p, Stivalaccio Teatro, Okidok, Giuliana Musso, Naturalis Labor, Elio Germano in realtà virtuale e Matteo Cremon. A “Schio Grande Teatro” si affiancano altri due percorsi: “Schio Musica” con importanti artisti quali Musica Nuda – Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Labirinti Armonici Ensemble, Duo NoirDamiano Grandesso e Floraleda Sacchi, Ilaria FantinFaber Antiqua e Cristiana Pegoraro. Per la seconda edizione di “Schio Teatro Popolare” gli interpreti sono Alessandro Fullin, Lucia Schierano e Anna De Franceschi. 

Dopo il grande successo dello scorso anno viene riconfermato l’appuntamento che celebra il Capodanno: una serata speciale con un concerto di musica classica in doppia replica, organizzata dal gruppo di imprese del territorio Imprese e Cultura.
“Quello di quest’anno è un progetto artistico che ha dovuto tenere conto di alcuni fattori importanti dettati dal periodo che stiamo vivendo: primo fra tutti la possibilità di ulteriori chiusure da parte del governo, e quindi la necessità di avere snellezza amministrativa e possibilità progettuale di spostamento delle date e degli spettacoli e la necessità di agevolare le compagnie e gli artisti, soprattutto del territorio. – dichiara il direttore artistico Federico Corona – Ne è nata una stagione che pone l’accento sul grande talento regionale in tutte le sue sfaccettature: dalla grande tradizione della commedia dell’arte al monologo passando per alcune delle più apprezzate contaminazioni di teatro contemporaneo e della musica, un viaggio nella nostra regione, con alcune piccole deviazioni talvolta internazionali, tra i talenti e le storie che stanno caratterizzando il nostro territorio e il nostro tempo”. Prosegue l’assessore alla cultura del Comune di Schio Barbara Corzato “È fondamentale, ora più che mai, essere fiduciosi e propositivi per il bene di tutti. Appena sarà nuovamente possibile, invito la cittadinanza a “scegliere” il teatro e a sostenerlo perché è fucina di idee ed emozioni, ma anche perché il programma 2020-2021 della Fondazione vibra della passione e della resilienza di chi non si arrende e di chi crede fermamente che non si debba mai smettere di valorizzare e tutelare l’arte. invece, in realtà, sono tutte queste cose, di cui il teatro è il primo alfiere, che salvano il mondo”.

Completano il programma artistico, i progetti rivolti agli altri pubblici: la stagione teatrale per famiglie “Vieni a Teatro con mamma e papà” che verrà presentata nel mese di dicembre. Le attività rivolte ai giovani, Campus Company Pro over 18, Campus Company e il percorso under 14 Teens primi amori teatrali, così come il laboratorio Dance Well, saranno garantiti attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e attivate a distanza. La Fondazione Teatro Civico intende mantenere vive l’attivazione della comunità e attivit l’inclusione sociale che persegue e diversifica di anno in anno con famiglie, bambini, adolescenti, anziani e cittadini del territorio. Il consolidato patrimonio relazionale della Fondazione Teatro Civico annovera importanti collaborazioni con il Teatro Comunale Città di Vicenza, per il Festival Danza In Rete Vicenza _Schio e la rete Teatri Vi.Vi. che nutrono il progetto artistico di nuove sinergie e solidi legami. Prosegue la collaborazione con Operaestate Festival Veneto per Dance Well ricerca e movimento per il parkinson.

“Schio Grande Teatro 2020-2021” – Il Programma
Vogliono essere 10 gli appuntamenti nel cartellone 2020-21. Torna a Schio la coppia d’eccezione del teatro italiano Paola Gassman e Ugo Pagliai in “Romeo e Giulietta” per la prima volta diretti dalla compagnia veronese Babilonia Teatri (sabato 12 dicembre ore 21 al Teatro Astra). I tratti distintivi di questa versione di Romeo e Giulietta sono gli stravolgimenti spiazzanti, le divagazioni, e le rotture continue. A seguire Andrea Pennacchi (mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre ore 21 al Teatro Astra) porta in scena il suo cavallo di battaglia: “Omero non piange mai” parte prima e parte seconda in due episodi Episodio 1 – racconti sull’Iliade e Episodio 2 – racconti sull’Odissea. La nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto in cui l’attore padovano porta il pubblico alla scoperta di Omero e delle sue opere. Come chiusura del 2020 (dal 18 al 20 dicembre al Teatro Civico) la pluripremiata compagnia svizzera Trickster-P con lo spettacolo “B”, un percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve. Uno spettacolo del tutto particolare: un’installazione a stanze in cui lo spettatore è invitato a percorrere lo spazio in solitudine accompagnato da auricolari. A febbraio (venerdì 19 febbraio ore 21) la compagnia vicentina Stivalaccio Teatro torna sul palco del Teatro Astra con “Arlecchino Furioso”, la pièce che ha rappresentato il Veneto durante l’ultima edizione del Festival OFF di Avignone. In scena un amore ostacolato e protagonista di un originale canovaccio scritto secondo i canoni della Commedia dell’Arte. Per la prima volta (sabato 27 marzo ore 21 al Teatro Astra) “Schio Grande Teatro” ospita uno spettacolo di circo: il formidabile duo di clown-acrobati “Okidok” arriva dal Belgio e da più di 25 anni lavora per perfezionare l’originalissimo stile che li contraddistingue. Gli artisti Xavier Bouvier e Benoît Devos interpreti dello spettacolo di clownerie e acrobatica “Slips inside”. Giuliana Musso, tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine, torna sul palco del Teatro Astra, (doppio appuntamento venerdì 9 e sabato 10 aprile ore 21) assieme all’attrice Maria Ariis. Il nuovo spettacolo “Dentro” è la messa in scena di un incontro con una donna e la sua vita, un’esperienza difficile da ascoltare (una vicenda di un abuso sui minori), quella di una madre che scopre la peggiore delle verità, di una figlia che la odia e di un padre innocente fino a prova contraria. In collaborazione con il Teatro Comunale Città di Vicenza e inserito nella terza edizione del Festival Danza in Rete Vicenza _Schio, la compagnia vicentina di danza Naturalis Labor (venerdì 16 aprile ore 21 al Teatro Astra) presenta lo spettacolo “Cenere Cenerentola”, un’opera sulla miseria, sulla sontuosità e sulla ricchezza borghese che utilizza il linguaggio del tango e della danza contemporanea. Nel mese di maggio due spettacoli in chiusura di stagione. Il primo è un appuntamento del tutto eccezionale (sabato 8 maggio ore 21 in Sala Calendoli – ridotto del Teatro Civico) il film in realtà virtuale di “La mia Battaglia”, l’opera teatrale di Elio Germano e Chiara Lagani. “Segnale d’allarme – La mia battaglia VR”. Lo spettatore sarà portato a piccoli passi a confondere immaginario e reale, in questa prospettiva la possibilità offerta dalla realtà virtuale di entrare nella narrazione sembra essere perfettamente calzante. Ultimo appuntamento (venerdì 14 maggio ore 21 al Teatro Astra) con un testo del noto scrittore e drammaturgo Vitaliano Trevisan, “Oscillazioni”, portato in scena dall’attore vicentino Matteo Cremon con la regia di Valentina Brusaferro. Un uomo sulla quarantina, sullo sfondo di un paesaggio sonoro e visivo riconducibile a una qualsiasi periferia del Nordest italiano, dà voce ai suoi intimi pensieri, tracciando un bilancio della sua vita.

“Schio Musica 2020-2021” – Il Programma
Si rinnova per la terza edizione la rassegna dedicata alla musica. Il primo appuntamento (venerdì 4 dicembre ore 21 al Teatro Civico) il celebre duo Musica Nuda – Petra Magoni & Ferruccio Spinetti in “Turandó”, una rivisitazione dell’opera in chiave popolare, scritta e diretta da Marta Dalla Via. Per il terzo anno torna l’appuntamento con l’orchestra Labirinti Armonici Ensemble (domenica 3 gennaio ore 17 e ore 20 al Teatro Civico) per il Concerto di Capodanno, una serata speciale con l’orchestra diretta dal Maestro Giovanni Costantini. “Schio Musica” prosegue, (venerdì 29 gennaio ore 21) con un programma dedicato alle colonne sonore del cinema noir “Series Noir”, nella meravigliosa cornice della chiesa cinquecentesca di San Francesco di Schio, a cura di Duo Noir composto dal sassofonista Damiano Grandesso e l’arpista Floraleda Sacchi. Un omaggio a Fabrizio De André (venerdì 12 febbraio ore 21 al Teatro Astra) con “Nuvole barocche” a cura della liutista vicentina Ilaria Fantin e di Faber Antiqua per raccontare l’arte di Faber attraverso antiche sonorità. La giornata della donna viene celebrata (domenica 7 marzo ore 17) in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Schio con la pianista Cristiana Pegoraro.

“Schio Teatro Popolare 2020-2021” – Il Programma
Il primo appuntamento della seconda edizione di questa rassegna è con l’attore comico Alessandro Fullin e il poeta Marco Barbieri (venerdì 26 febbraio ore 21 Teatro Astra) in “Lettere romane”, una lettura del surreale carteggio in terracotta di due matrone romane. Ritrovato fortunosamente nell’ottobre del 2015 dall’archeologa tedesca Helga Kohler in una campagna di scavo nei dintorni di Scandicci. Un omaggio all’attrice Franca Valeri (venerdì 19 marzo ore 21 Sala Calendoli – ridotto del Teatro Civico) portato in scena da Lucia Schierano. Nello spettacolo “Le donne di Franca Valeri”, presentato nei giorni del suo centesimo compleanno e poco prima della sua scomparsa, l’attrice padovana Lucia Schierano dà vita ad una sorta di dialogo immaginario con la celebre autrice-attrice Franca Valeri che, con la sua intelligenza, la profonda cultura mai ostentata e quel suo straordinario senso dell’umorismo, ha attraversato la storia dello spettacolo italiano. Chiude la rassegna lo straordinario talento di Anna De Franceschi (venerdì 23 aprile ore 21 Teatro Astra) in “Super Ginger!”. Ginger è un clown contemporaneo, la cui figura è lontana dal falso stereotipo di clown per l’infanzia. Parla a tutti universalmente e, con le stesse tecniche clownesche, attraversa sogni, attese e solitudini all’interno di una cornice dove ognuno può riconoscersi.

CARNET E BIGLIETTI:
A partire dal 20 novembre sarà possibile acquistare carnet da 8, carnet da 5 spettacoli e biglietti singoli. Lo spettatore potrà così scegliere gli spettacoli che desidera sottoscrivendo formule flessibili che permetteranno anche alla biglietteria di rimborsare i titoli d’ingresso in modo più agevole in caso di sospensione. La biglietteria è aperta su appuntamento dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 al Teatro Civico, in via Pietro Maraschin n. 19. Dal 20 novembre anche al giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18.30 e il sabato dalle 10.30 alle 12.00 (solo su appuntamento). Info: Teatro Civico: Tel 0445.525577, info@teatrocivicoschio.it, www.teatrocivicoschio.it, www.myarteven.it

 

Pennacchi - Omero non piange mai
Foto Serena Pea – musiche Giorgio Gobbo e Annamaria Moro – Racconti sull’Odissea
Dentro
Drammaturgia e regia di Giuliana Musso